In vista dell'ormai imminente cena di Natale dei Villans, sebbene manchi
ancora una partita alla fine del girone di andata, è giunta l'ora delle pagelle
invernali.
Quest'inizio di campionato è andato abbastanza bene anche se forse pensavamo di
far qualcosa di più, di essere un po' più vicini alla vetta ma, si sa la
nostra è una squadra che verrà fuori in primavera.
Eccoci quindi ad analizzare uno per uno i nostri campioni, visti ai raggi X.
Luca Unicoportiere Millefanti: parte alla grande partecipando a
partite e allenamenti, poi pian piano molla la presa e abbandona gli allenamenti
per motivi sconosciuti ai più, parla sempre poco, anche se si fa sentire in
campo, quando serve.
DA RICORDARE: il primo tempo contro la capolista Lora
DA DIMENTICARE: l'assenza a Montorfano per pseudoinfluenza.
Simone Grandeacquisto Gaffuri: il grande problema era sostituire
Capitan Gazzolo alle prese con i legamenti del ginocchio e Capitan Berna a mezzo
servizio causa impiego come "mister". Il presidente ci ha regalato
questa roccia granitica che piazzata al centro della difesa ha visto schiantarsi
sui propri scogli fior fior di attacchi avversari, senza colpo ferire. Peccato
per l'infortunio finale, speriamo leggero.
DA RICORDARE: la prestazione a Montorfano
DA DIMENTICARE: quando la butterà dentro per la prima volta?
Gigi Presidente Excapitano Excalibur Regazzoni: attaccamento alla
maglia, grinta e impegno alla base, come sempre, del suo rendimento. E' meno
distratto dell'anno scorso, e questo è un bene, ma ci regala anche meno coast
to coast e questo è un male. Lui assomiglia più ad una roccia di tufo,
respinge, incassa, assorbe e fin qui va tutto bene… poi, ogni tanto tracima e
li nascono i danni, ma è insostituibile nel gruppo.
DA RICORDARE: gol su calcio d'angolo, e mega salvataggio in recupero contro il
Cittadella.
DA DIMENTICARE: la giustificazione per l'assenza dell'ultimo allenamento: "…fa
troppa freddo…"
Luca Pendolino Corti: la corsa è il suo forte, si esprime al meglio
nei grandi spazi come un vero cavallo di razza. Il "Varenne" dei
Villans quando parte trita tutto quello che gli passa sotto i piedi: palloni,
erba, avversari. In quei casi diventa davvero problematico fermarlo, viene
impiegato anche in difesa dove si trasforma in marcatore senza batter ciglio.
DA RICORDARE: il gol che ha rimesso in sesto la partita col Cittadella
DA DIMENTICARE: il fallo commesso in compartecipazione con Junior che ci è
costato il pari contro De Gianca.
Roberto Junior Regazzoni: il cocco di mister Gini resta sui suoi
livelli dello scorso anno anche se sorprende tutti all'esordio in casa con un
gol che pochi avrebbero fatto e che ha causato incubi al fratello lunghi almeno
una settimana. Soprannominato anche "infarto" perché coi suoi
interventi spesso sciagurati causa falli dai quali nascono situazioni spesso
letali per la squadra.
DA RICORDARE: il gol contro la Roggia
DA DIMENTICARE: lo stiramento che si è procurato stando in panchina ed
esultando per un gol.
Luca Pocopendolino Livio: l'anno scorso ci ha fatto penare con il
digiuno cronico dal gol. La sua anoressia aumentava a dismisura, quasi tutti
pensavano che l'affetto che il caro Luca prova per Lallo la portava addirittura
a privarsi del cibo oltre che dei gol per regalarli al botolino. Ma quest'anno
non ha guardato in faccia a nessuno e si sta rifacendo alla grande. Che abbia
rotto anche l'amicizia col suddetto Lallo? Un punto in meno perché ha giocato
coi calzettoni rossi quando tutta la squadra li aveva blu
DA RICORDARE: il gol alla Van Basten al volo contro la Roggia Molinara (in lizza
come miglior rete del girone d'andata)
DA DIMENTICARE: l'ultima apparizione contro De Gianca quando dopo un gol e soli
quindici minuti di gara, chiede il cambio causa conati di vomito dopo abbondante
e luculliano pasto)
Paolo L'etàsifasentire Nonno Agostinelli: infortuni, riunioni e altro
(moglie???) ne limitano le presenze sia in allenamento che in partita ma quando
è presente, il suo carisma pesa all'interno del gruppo. Lo crediamo
particolarmente scosso per la scomparsa di Prisco, gli auguriamo di diventare il
Prisco dei Villans e di vivere ancora più a lungo del vicepresidente
nerazzurro. Ma prima ha ancora molto da dare sul campo, o almeno ci piace
pensarlo…
DA RICORDARE: la super prestazione contro la Roggia Molinara dove ha annichilito
tutto il pubblico, Frati compreso.
DA DIMENTICARE: come già accennato, le troppe assenze.
Alessandro Infaticabile Crescenzo: corre forse più dello scorso anno
a dispetto della carta d'identità che, inevitabilmente, segna un anno in più.
Galvanizzato dalla fascia di capitano, quest'anno segna anche più della scorsa
stagione promettendosi di superare nella classifica finale dei marcatori il
fratello. Distribuisce e recupera un numero di palloni impressionante, è la
piovra del centrocampo dei Villans.
DA RICORDARE: la doppietta contro MG
DA DIMENTICARE: il battibecco con la panchina contro ALBATE
Claudio Zizouhacambiatonumero Botta: non ha ingranato appieno in
questo campionato anche se ha avuto i suoi sprazzi importanti. Ricorda un po' il
momento di Rui Costa nel Milan: ci si aspetta qualcosa in più, gli manca quella
partita da incorniciare che lo riporterebbe ai livelli dello scorso anno. E' il
geometra del centrocampo ma quest'anno le commissioni edilizie avversarie
bloccano quasi tutti i suoi migliori progetti.
DA RICORDARE: il bel gol al volo, nella disgraziata partita contro ALBATE.
DA DIMENTICARE: niente di particolarmente rilevante.
Davide Quest'annocentrocampista Crescenzo: ha finito la fase di
rodaggio nella nuova posizione. Adesso non deve più fallire nemmeno una
prestazione. A centrocampo è il titolare della sezione "fantasy", gli
manca qualche gol rispetto allo scorso anno, ma quelli che ha fatto sono stati
tutti di pregevole fattura. Da buon Genio sfrega sempre la sua lampada magica,
cercando di illuminare, e le sue scarpe rosse gli danno una mano anche le
partite più grigie.
DA RICORDARE: il gol del pareggio contro il Cittadella con un pallonetto da
manuale del calcio
DA DIMENTICARE: il gol sbagliato contro De Gianca con un pallonetto da manuale
dell'anticalcio.
Nicola Grandegironed'andata Gini: grande, grandissimo pur con una
caviglia a pezzi e una labirintite. Offre il suo contributo alle vittorie
villane. E' il nonno del centrocampo azzurro, sa benissimo quando è il momento
di accelerare e quando bisogna rallentare il ritmo, quando bisogna buttare la
palla lunga. Come un ottimo capostazione, cerca di indirizzare sui giusti binari
i treni impazziti che sono i suoi compagni di reparto che, spesso, vagano come
pendolini pericolossissimi per il campo. Speriamo che la caviglia non ne
pregiudichi la carriera come già successo al suo mito Van Basten (era lui il
tuo eroe, vero Nick?)
DA RICORDARE: il primo gol del campionato è come sempre suo, come Simone ai
tempi del Milan degli Invincibili
DA DIMENTICARE: l'assenza nella partita con la Piazzetta. Lì poteva essere di
vitale importanza.
Stefano Kalle Bomberscalatore Veneroni: subito nel vivo della squadra,
subito capito dai compagni, ci mette sempre la voglia. Cerca sempre di dialogare
coi compagni anche quando le condizioni del campo (vedi Prestino) non lo
permettono. Anche qui dobbiamo dar merito al presidente di aver trovato il
centravanti vero che ci mancava lo scorso anno. Ha segnato in tutti i modi, di
potenza, d'astuzia, da opportunista e di culo, proprio come un vero centravanti.
DA RICORDARE: gol del 3-2 col Cittadella e relativa arrampicata sulla rete di
recinzione
DA DIMENTICARE: le ultime partite quando non la buttava dentro neanche senza
portiere.
Ricky Hotoltolecastagnedalfuoco Galante: come dice il titolo, il
quarto nuovo acquisto, spesso ci ha salvato con i suoi gol. E' stato provato
come punta e come centrocampista esterno. Forse pensava di trovare un campionato
meno ostico e soprattutto con difensori meno arcigni e meno picchiatori. Non ha
un gran rapporto con gli arbitri, ma non vorremo fargliene una colpa, vero? Il
nostro prode, cerca più volte in una partita il suo colpo preferito, il tunnel,
portando avanti la teoria dei vari Davide, Nicola etc e cioè: anche lo
spettacolo vuole la sua, non piccola, parte.
DA RICORDARE: la doppietta contro Bulanti.
DA DIMENTICARE: la partita contro ALBATE, ma lì tutto è nato male.
Lallo Troppospessoassente Agostinelli: contende al fratello la palma
del più assente, rischiando di avvicinarsi pericolosamente ai vari parlamentari
assenteisti appunto. Non vorremmo che da parlamentare dei Villans, diventasse un
semplice portaborse o autista. Continua a sostenere che lui ha la più alta
media gol rapportata ai minuti giocati. Ha promesso che dopo la cena di venerdì
e le feste natalizie, metterà la testa, cioè la pancia a posto per un girone
di ritorno degno del numero che porta sulla schiena. E anche i nostri tifosi
canteranno: "non è brasiliano però che gol che fa…"
DA RICORDARE: il gol che ci ha fatto vincere la prima partita
DA DIMENTICARE: la sua pancia.
Alfonso Perenneinfortunio Bernardo: il Bobo Vieri dei Villans è quasi
sempre al palo, dopo sciatalgie, colpi della strega e di frusta, stiramenti e
contratture… quando sembrava prontissimo per il rientro a pieno ritmo (e aveva
giocato anche due minuti contro il Cittadella) un pomeriggio in tangenziale a
Como… pam! Di nuovo tamponato e di nuovo infortunato. Visto che è imminente
la canonizzazione di Padre Pio ti consigliamo di partecipare a qualche funzione
inerente.
DA RICORDARE: i tre minuti giocati a Como.
DA DIMENTICARE: tutto il resto
Davide Saponetta Casoli: dove sei finito portiere? La sua schiena deve essere davvero a pezzi visto che nel tabellino presenze segna ancora zero. E' riapparso in panchina nell'ultima sfida, speriamo sia di buon auspicio.
PER I DUE MISTER ARRIVERANNO PAGELLE PARTICOLARI IN UN SECONDO TEMPO.